Il luogo panoramico più costoso della Cina è stato visitato da meno di 50.000 persone in tutto il mondo

Nella società odierna, indipendentemente dal settore, sembra esserci un’indicibile atmosfera di concorrenza e l’industria dei viaggi non fa eccezione.

Tra le politiche preferenziali lanciate da molti luoghi panoramici, quella conosciuta come “il luogo panoramico più costoso della Cina” si distingue dalla massa e attira l’attenzione.

Quando ho sentito il suo nome per la prima volta non ho potuto fare a meno di incuriosirmi: “Il più costoso? Quanto può costare?” Con questa domanda ho cliccato sulla sua introduzione.

In quel momento sono rimasto scioccato: il biglietto costava fino a 3.500 yuan. Se gli stranieri vogliono visitare, devono fissare un appuntamento in anticipo e pagare un deposito fino a 300.000 yuan vedere il vero aspetto.

Finora, solo 50.000 persone hanno avuto la fortuna di mettere piede in questo luogo misterioso, che è la leggendaria antica città di Loulan.

L’antico regno di Loulan, situato a ovest di Lop Nur, un tempo era un snodo dei trasporti nelle regioni occidentali e occupava una posizione fondamentale sull’antica Via della Seta.

Sorse su queste terre nel 176 a.C. Tuttavia, nel 630 d.C., scomparve improvvisamente nella polvere della storia, lasciando solo rovine e rovine che raccontano la storia del suo antico splendore.

Questa terra è piena di mistero e leggenda.

Il motivo della sua scomparsa rimane un mistero irrisolto.

Sorse rapidamente nel deserto e cadde rapidamente. Le tracce della sua esistenza passata possono essere intraviste solo dalle rovine sempre più sfocate.

Per quanto riguarda il motivo per cui i biglietti sono così costosi, da un lato è perché l’ambiente geografico estremo locale comporta alcuni pericoli, e dall’altro il prezzo elevato può dissuadere i turisti che seguono ciecamente la tendenza, come chiave di protezione delle reliquie culturali; unità, il suo valore non può essere utilizzato Misurato dal denaro.

Oggi l’antica città di Loulan è stata chiusa al mondo esterno ed è diventata un luogo sacro che non può essere raggiunto, indipendentemente da quanti soldi si spendono. Tuttavia, ciò non ha diminuito il desiderio delle persone.

Ogni anno, innumerevoli persone si recano ancora al suo posto, desiderose di avvicinarsi ad esso e di respirarne l’atmosfera antica e misteriosa.

L’antica città di Loulan è un luogo pieno di mistero e leggenda, che fa provare stupore e immaginazione alle persone.

Non è solo un rudere, ma anche un testimone della storia e di una leggenda eterna.

Contea di Ruoqiang

La contea più grande della Cina

La contea di Ruoqiang, questa antica terra, ha brillato nel lungo fiume della storia. Un tempo era una perla splendente sulla Via della Seta. Ora si distingue per il suo vasto territorio ed è diventata la contea più grande della Cina, paragonabile alla sua vastità le due province dello Zhejiang.

Questo è il luogo di nascita della civiltà Loulan. Le fiamme brillanti simili ad arcobaleno brillano ancora luminose dopo migliaia di anni di polvere.

Porta con sé la desolazione più estrema del mondo e genera anche il desiderio più profondo. Ogni centimetro della terra è pieno di leggende e i venti e le nuvole turbolenti affascinano le persone.

In questa terra, Lop Nur, quella terra proibita della vita con centinaia di chilometri di terra arida, racconta tranquillamente le vicissitudini del tempo.

Essendo una delle sei aree proibite della Cina, ha attirato l’attenzione di innumerevoli esploratori cinesi e stranieri. Il suo ambiente naturale misterioso ed estremamente aspro è diventato il loro paradiso da esplorare.

Tuttavia, potresti non essere in grado di immaginare che questa zona apparentemente solitaria e misteriosa fosse un tempo il lago più famoso della regione occidentale. A quel tempo il lago era pieno di fumo, ricco di pesci e gamberetti e pieno di vitalità.

Ma con il passare del tempo, l’impatto delle attività umane e il deterioramento dell’ambiente ecologico, questo lago ha perso per sempre la sua vitalità nel 1972, lasciando dietro di sé la leggenda di un “lago delle fate scomparso”, che fa sospirare di rammarico.

Feng è lo scultore più diligente qui.

Anni di erosione eolica hanno soffiato la sabbia accumulata in una forma magica, che è come un’opera miracolosa della natura, e le persone non possono fare a meno di meravigliarsi.

Mentre si percorre il corridoio della storia, quelle piante verdi, come tenaci guerrieri, resistono all’ambiente ostile e diventano lo scenario più commovente di questa terra.

L’area di Lop Nur è conosciuta come il “Triangolo del Diavolo” nel continente asiatico. L’antica Via della Seta la attraversava, lasciando dietro di sé innumerevoli ossa morte e leggende.

Adagiato sull’orlo della scogliera, il deserto è come lo scrigno esposto della terra, e le nervature sono ben visibili. Sono le tracce delle vicissitudini della vita e le impronte lasciate dagli anni.

In questa vasta terra si trova anche la più grande riserva naturale alpina della Cina: la Riserva Naturale del Monte Altun.

Questa terra pura e dimenticata si trova all’incrocio delle quattro province di Xinjiang, Qinghai, Tibet e Gansu. È la padrona degli animali selvatici e del loro paradiso.

Il luogo è dominato dalla vegetazione desertica, mantenendo completamente l’ambiente ecologico originale dell’altopiano. Non c’è segnale, né rete, né strade, ma ha il suo fascino misterioso.

Nelle profonde foreste dei Monti Altun puoi vedere questi animali ben protetti.

Le pecore Argali competono ferocemente per i compagni. Cammelli selvatici, asini selvatici tibetani, yak selvatici, antilopi tibetane, pecore Argali e cervi rossi fanno una piacevole passeggiata lungo il fiume al chiaro di luna, formando un quadro naturale armonioso.

Inoltre, la contea di Ruoqiang è l’unica contea in Cina con tre grandi deserti.

Qui si trova il deserto più grande della Cina: il deserto del Taklimakan. L’intero deserto è lungo circa 1.000 chilometri da est a ovest e largo circa 400 chilometri da nord a sud. È come un oceano dorato, vasto e sconfinato.

C’è anche il deserto del Kumtag, il deserto più vicino alla città del mondo. Il deserto e la città sono separati da una linea sottile e sono invalicabili. Sembra un confine meraviglioso tra la natura e l’essere umano.

Il deserto di Kumukuli, il deserto più alto del mondo, ha attirato l’attenzione di innumerevoli esploratori con la sua posizione geografica unica e i magnifici paesaggi.

Qui, le bellissime montagne di sabbia sono come le onde che partono dal mare, arrotolando le onde di sabbia, maestose e maestose.

Guardando dal basso, i burroni del deserto sono come opere d’arte accuratamente scolpite. Sono capolavori della natura abbastanza perfetti senza la necessità di incisioni artificiali.

Questa terra, con il suo fascino unico, attira l’attenzione di innumerevoli persone, facendole indugiare e affascinare.

bayingoleng

Include tutti gli elementi dello Xinjiang

Naturalmente, se il viaggio nella contea di Ruoqiang si ferma qui, non sarebbe uno spreco di tempo?

Potresti anche ampliare i tuoi orizzonti e dirigerti verso la vasta prefettura autonoma di Bayingoleng, che significa “bacino fluviale fertile” in mongolo. Occupa un quarto delle magnifiche montagne e fiumi dello Xinjiang.

Bayinguoleng è un quadro naturale, con alte montagne, bacini profondi, fiumi tortuosi, laghi tranquilli, vasto deserto del Gobi, vasti deserti, vaste pianure e oasi vibranti. Tutto lo splendido scenario può essere visto a colpo d’occhio.

Qui incontrerai la più grande foresta primitiva di Populus euphratica del mondo: la foresta di Tarim Populus euphratica. È il più grande parco forestale di Populus euphratica nello Xinjiang e la Terra Santa con la più alta concentrazione di foreste di Populus euphratica nel bacino del fiume Tarim.

Immagina la vastità di oltre 400.000 acri. Anche se guidi per visitarlo, ci vorrà mezz’ora per addentrarti nella foresta dal cancello del punto panoramico.

Prendendo il treno turistico, attraverserai prati verdi, cespugli di salici rossi, paludi di canne, attraverserai il fiume Chayang e circonderai il lago Linzhong, godendoti fino in fondo lo splendido scenario del deserto Jiangnan.

Questa festa visiva di trenta minuti ti farà sicuramente indugiare e farti sentire come se fossi in un mondo da sogno.

Su entrambi i lati della strada, Populus euphratica si erge alto e forte, con forme diverse: alcuni sono piegati e alloggiati, altri ruggiscono verso il cielo, altri sono silenziosi e altri sono eroici.

Andando in profondità, scoprirai che la foresta di Populus euphratica nel deserto si riempie di vitalità con il passare degli anni, come se le fosse stata iniettata la fonte della vita e fosse diventata un’eterna sentinella.

Inoltre, Bayingoleng nasconde anche i nove soli dimenticati da Hou Yi: la prateria di Bayinbulak.

La dimensione di questo prato non può essere descritta a parole. Solo essendo lì puoi sentire il bisogno di correre sull’erba.

I prati morbidi e pianeggianti si confrontano con il deserto e le cime innevate, formando un dipinto paesaggistico unico.

Quando il sole tramonta a ovest, il fiume con nove curve e tornanti è intarsiato nella prateria come un dipinto ad olio. Sotto la rifrazione del sole, i nove soli rossi si riflettono nell’ansa del fiume. La scena è incredibile, come se perfino Hou Yi rabbrividì quando lo vide. Si strofinò gli occhi per assicurarsi che non fosse un’illusione.

A Bayingoleng c’è un altro luogo misterioso: il villaggio di Luobu.

Questa è la casa più misteriosa della Cina. È adiacente al più grande deserto cinese del Taklimakan a sud. Il fiume Tarim scorre attraverso l’area panoramica e qui si trova anche l’originale riserva forestale di Populus euphratica.

Il popolo Luobu è uno dei gruppi etnici più antichi dello Xinjiang. Un tempo vivevano una vita isolata. Sebbene oggi siano rari, la loro esistenza aggiunge un po’ di mistero a questa terra.

Quando sarai nel villaggio, sentirai un forte senso del tempo e dello spazio e rimarrai molto scioccato nel profondo della tua anima.

Infine, arriviamo alla perla della stazione della Via della Seta: il Lago Bosten.

Questo lago è stato una perla splendente sulla Via della Seta fin dai tempi antichi. Si trova ai margini del deserto del Taklimakan, ma su questa terra arida e sabbiosa presenta uno splendido scenario di onde blu increspate.

Lo Xinjiang può sempre rompere gli stereotipi delle persone riguardo alle cose. Il deserto non è sempre desolato. Può anche dare vita a una sorgente di vita, circondata da canne, rendendo il deserto un sogno.

Questo è il fascino di Bayingoleng L’ultimo secondo sentivi ancora la desolazione e la magnificenza della natura.

Il secondo successivo rimarrai scioccato dalla vitalità e dalla vitalità di fronte a te.

Innumerevoli emozioni si intrecciano nel cuore, rendendo le persone indugiate e indimenticabili.