La città più redditizia della Cina è più deliziosa e divertente di Quanzhou. È meno affollata e più pulita, ma è sempre considerata una stazione di transito!

Quando si parla di storia in Cina, c’è sempre un detto ampiamente diffuso: “Guarda Xi’an sottoterra e Quanzhou fuori terra”.

Quanzhou, una città che si trova all’estremità settentrionale della “Via della seta marittima”, ha un profondo patrimonio storico e culturale che attira sempre più persone a includerla nelle loro liste di viaggi da visitare.

Tuttavia, in questa terra piena di leggende, c’è ancora un detto: “Una città di Jinjiang è metà della storia di Quanzhou”.

Jinjiang, appena oltre il fiume da Quanzhou, non è solo la contea madre di Quanzhou, ma anche la fonte della storia di Quanzhou.

L’odierna prospera area urbana di Quanzhou era un tempo l’antica e solenne città della contea di Jinjiang. Pertanto, si può dire che la storia di Jinjiang sia la concentrazione e l’essenza della storia di Quanzhou.

In questa terra sono emersi innumerevoli letterati e celebrità di talento. Sono come stelle luminose, che illuminano il cielo culturale di Jinjiang.

Cose come i pensieri profondi di Li Zhi, le gesta eroiche di Yu Dayou e gli eccezionali risultati di Shi Lang sono diventati tutti segni indelebili nella storia culturale di Jinjiang e persino di Quanzhou.

Jinjiang eredita anche usanze popolari uniche.

L’arguzia e il divertimento degli indovinelli con le lanterne di Jinjiang, l’entusiasmo e la sfrenatezza dei tamburi, la vivacità e l’espressività degli spettacoli di marionette dimostrano il gusto estetico unico e il patrimonio culturale del popolo Jinjiang.

Queste attività popolari non solo arricchiscono la vita culturale di Jinjiang, ma aggiungono anche un tocco ricco e colorato alla storia e alla cultura di Quanzhou.

La testimonianza storica di Jinjiang

Il villaggio tradizionale di Wulin è un luogo ricco di storia e ricca cultura.

Dal suo completamento durante il periodo Hongwu della dinastia Ming, questa terra è stata testimone della lotta e della gloria di innumerevoli cinesi d’oltremare. Alla fine della dinastia Qing, i figli e le figlie di Wu Lin iniziarono ad andare all’estero per esplorare un mondo più vasto.

Poi, tornarono in Cina uno dopo l’altro con la loro prosperità e i loro sogni all’estero, e costruirono squisiti edifici in stile occidentale nella loro città natale.

I confini del villaggio si espansero gradualmente e i suoi stili divennero più diversi, fino a convergere in questo “Museo dell’architettura cinese d’oltremare” che copre un’area di 1.000 acri.

Camminando per Wulin ti senti come se fossi in un tunnel del tempo.

Il muro esterno screziato dell’edificio esposto a est racconta la storia delle vicissitudini del tempo; la Casa Deqin è circondata da antichi alberi di banyan, che la fanno apparire pacifica e solenne e la Casa Deyang, conosciuta come le “Novantanove Porte”. “, dimostra la straordinaria magnanimità e magnanimità del suo proprietario. Fondamento profondo.

Ogni edificio è come un vecchio, che racconta silenziosamente la gloria e la gloria del passato.

Oggi, nonostante siano passati più di seicento anni, Wulin conserva ancora la sua tranquillità originaria.

Camminando lì, il trambusto degli affari sembra isolato, lasciando solo la tranquillità e le tracce lasciate dagli anni.

Ascoltando in silenzio, sembra di sentire questi edifici sussurrare, raccontare storie toccanti.

La città di Wudian è testimone di un altro periodo storico.

Durante il periodo Kaiyuan della dinastia Tang, cinque discendenti della settima generazione della famiglia Cai aprirono qui cinque ristoranti. Le bandiere del vino sventolavano al vento e il cibo era fragrante. Nel corso del tempo, questo posto divenne famoso in lungo e in largo.

Durante le dinastie Ming e Qing, la città di Wudian era già un vivace quartiere con file e file di negozi, strade trafficate e bellissime case di mattoni rossi.

Al giorno d’oggi, questo quartiere è pieno di nuova vitalità. Sale ancestrali, templi, case e negozi sono punteggiati qua e là. Ogni mattone e piastrella ha vissuto le vicissitudini del tempo, ma è pieno di nuova vitalità.

Al calare della notte, la prosperità della città di Wudian sembra riapparire nella storia.

Le luci illuminavano gli edifici e le lanterne rosse luminose illuminavano le strade di notte.

I turisti passeggiano sotto le luci, si godono la fresca brezza portata dalla storia e sentono il fascino unico della città.

Il Tempio Cao’an è una perla splendente a Jinjiang.

La “Statua del Buddha Mani Light” scolpita nella scogliera è l’unica rovina manichea rimasta nel mondo, a testimonianza della storia e della cultura del Manicheismo.

La capanna dal tetto di paglia è costruita sulla scogliera Anche se è piccola, è elegante e i fiori, gli alberi e gli alberi da frutto ne aumentano il fascino.

Salendo in alto e guardando in lontananza, l’elegante scenario urbano si estende davanti a te. Il comfort e la tranquillità unici della piccola città ti fanno sentire rilassato e felice.

Wulin, la città di Wudi e il tempio Cao’an sono ciascuno un microcosmo della storia e della cultura di Jinjiang. Raccontano tranquillamente le storie del passato e attendono con ansia la gloria del futuro.

Il ponte che collega passato e presente

Il ponte Anping, un tesoro dell’antica architettura dei ponti, si trova sulla terra della Cina ed è stato testimone di migliaia di anni di vicissitudini e gloria. Non è solo il ponte in pietra più lungo esistente nei tempi antichi, ma anche una perla splendente nella storia dello sviluppo dei ponti in Cina.

Nell’ottavo anno di Shaoxing durante la dinastia Song meridionale, gli antenati iniziarono la costruzione di questo ponte con il desiderio di una vita migliore. Dopo quattordici anni di duro lavoro, questo capolavoro immortale è stato finalmente costruito.

Durante le dinastie Ming e Qing, fu ricostruito molte volte, incarnando la saggezza e il sudore di generazioni di persone.

“Non esiste un ponte come questo al mondo”, questo non è solo un complimento, ma anche un’affermazione dello status unico del ponte Anping.

Il ponte attraversa le baie delle due città, serpeggiando come un drago gigante. Sebbene la prosperità di un tempo non esista più, i graniti intrecciati di diverse dimensioni e le fessure esposte alle intemperie raccontano le vicissitudini del tempo.

Salendo sul ponte, sembra di sentire gli echi della storia e di sentirne il peso.

Sul lungo ponte sono punteggiati piccoli padiglioni, torri di pietra e templi, che offrono ai pedoni un buon posto dove riposarsi e osservare.

Camminando sul ponte, le persone e il ponte insieme formano una bellissima immagine e diventano uno scenario variopinto.

Il ponte Jinjiang è il moderno rappresentante dei ponti Jinjiang. Attraversa il corso d’acqua Jinjiang, collega le città di Quanzhou e Jinjiang ed è una parte importante dell’autostrada nazionale 228.

Questo ponte non è solo un snodo dei trasporti, ma anche un simbolo di speranza.

Il ponte è pieno di traffico e la vita sotto il ponte è frenetica, il che insieme costituisce la prosperità e la vitalità di Jinjiang.

Molte persone vengono qui solo per guardare il tramonto qui. Travel Fungus ti consiglia, se hai tempo, di fare una passeggiata lungo il fiume per sentire la tranquillità e il comfort.

Le barche da pesca ormeggiate sulla riva sono piene del duro lavoro e della speranza dei pescatori. Ogni luogo è un microcosmo di vita, e ogni luogo è pieno di poesia e pittura.

Il comfort che pervade la montagna e il mare

Jinjiang, questa dolce cittadina situata in riva al mare, offre naturalmente molte viste inebrianti sul mare.

Qui c’è una meraviglia rara in Cina: Tentacle Beach. La spiaggia di sabbia bianca come la neve è come un’elegante cintura di giada, che si snoda e si estende direttamente nell’abbraccio del mare blu.

Circondato dal mare su tre lati, è stretto e ricurvo. Visto da un luogo alto, sembra i tentacoli di un insetto.

Questa spiaggia cambia con l’aumento e la diminuzione della marea.

Quando la marea è alta viene dolcemente abbracciata dalla dolce acqua marina e nascosta tra le onde, quando la marea è bassa, si espone al mare, mostrando il suo fascino unico;

Forse non è così vivace e rumoroso come quelle famose isole, ma se vieni solo per la purezza del mare, il suo vero aspetto ti darà sicuramente una nuova comprensione e comprensione del mare.

Inoltre, Jinjiang ha anche un resort dall’altra parte del mare rispetto all’isola Kinmen, la baia di Weitou.

Sin dalla dinastia Song meridionale, Quanzhou ha attribuito grande importanza all’economia e al commercio estero. La baia di Weitou è diventata il primo porto a realizzare scambi interpersonali tra Fujian e Taiwan in quel momento, e ha goduto della reputazione di “Perla della Cina orientale”. Mare”.

Tra le Weitou Bay, Jinsha Bay è ancora più famosa. È conosciuta come la spiaggia più limpida e blu di Quanzhou e nessuno può negare la sua bellezza unica.

La sabbia sulla spiaggia è così fine e soffice che sembra di camminare sulle nuvole ed è estremamente confortevole.

Guardando da lontano, possiamo vedere la linea tra il mare e il cielo. È lo scenario più bello che ci viene donato dalla natura. Fa sentire le persone rilassate e felici e non dimenticheranno mai di andarsene.

Il sapore antico nella memoria

Nel Fujian meridionale, il cosiddetto “sapore antico” è il sapore dei ricordi nascosti nel profondo del cuore delle persone.

Se sei desideroso di assaporare le usanze antiche più autentiche e pure, Jinjiang è senza dubbio la scelta migliore.

A Jinjiang, al mattino presto, una ciotola di pasta di noodle è sufficiente per risvegliare le papille gustative addormentate. In quella base densa di zuppa, ogni filo di pasta sembra essere riempito dalla tenerezza del tempo. Un sorso gentile si trasformerà in un cuore pieno di calore. Con l’aggiunta di alcuni condimenti preferiti, la miscela di sapori e consistenze è semplicemente una festa per i sensi.

Se senti ancora di avere ancora fame, uno gnocco di riso con maiale arrosto può soddisfare il tuo appetito.

La freschezza dei funghi, la tenerezza dei gamberi, la dolcezza delle castagne, la morbidezza della testa di maiale e la salsa leggermente dolce e piccante rendono ogni boccone pieno di felicità e soddisfazione.

Se vuoi qualcosa di più leggero, una ciotola di zuppa di arachidi abbinata a frittelle fumanti in padella è la scelta migliore.

La zuppa è dolce e deliziosa, e la torta è morbida, glutinosa e profumata. Quando la mangi ti scalda non solo lo stomaco, ma anche il cuore.

L’ostrica fritta è una prelibatezza da non perdere a Jinjiang. La freschezza dei frutti di mare si intreccia con l’aroma della cipolla verde, croccante ma glutinosa e traboccante di fragranza. Ogni boccone è una profonda confessione all’oceano.

Per quanto riguarda i germogli di bambù congelati, sono ancora più popolari tra la popolazione di Jinjiang. Il suo gusto fragrante, tenero, morbido e rinfrescante lo rende un’ottima scelta sia come contorno alle bevande che come spuntino quotidiano.

Inoltre, ci sono pasta di fiori di pietra trasparente, fagioli di banana appiccicosi, gelatina elastica di pelle di squalo, torte di leone di pietra dolci ma non unte, anatra allo zenzero profumata, polpette di pesce fresche e deliziose, taro di zucchero Shenhu morbido e dolce, madre di pugno gommoso, croccanti e deliziosa farina di lardo, zoccoli dal gusto ricco, riso profumato… Ogni prelibatezza porta con sé una storia unica nel tempo.

A Jinjiang, una città conosciuta come il punto di partenza della Via della Seta Marittima, l’entusiasmo delle persone per “fare soldi” sembra essere stato nel loro sangue.

Nel mondo, un paio di scarpe sportive su cinque proviene da questa terra; su un ombrello su tre è inciso il marchio di Jinjiang.

Ci sono oltre 90.000 imprese private e 51 società quotate… Queste cifre impressionanti dimostrano tutte la prosperità e la vitalità di Jinjiang.

Tuttavia, il fascino di Jinjiang non risiede solo nella sua prosperità economica. Le persone qui sanno come godersi la vita perseguendo la ricchezza.

Sebbene le case e le automobili di lusso siano belle, non possono competere con il tempo libero e la libertà.

Qui, il fulcro della vita ruota sempre attorno al comfort e alla facilità.

Camminando per le strade di Jinjiang, puoi sempre sentire l’atmosfera piacevole e confortevole.

L’aria sembra essere piena di una sorta di tranquillità e armonia incontrastata dal mondo. Ecco una testimonianza di migliaia di anni. I frammenti semplici, naturali e vivaci sono intrecciati qui in una bellissima immagine.

Una città così antica ha sia un profondo patrimonio culturale che una prosperità moderna. C’è qualche motivo per cui le persone non dovrebbero essere attratte da Jinjiang in questo modo e venire a sperimentarlo?